mercoledì 22 giugno 2016

Macchia

Macchia era un polpo qualunque.
Macché Macchia era un polpo specialissimo, infatti era di un blu elettrico.
Si chiamava così perché alla sua nascita sua madre aveva scambiato il suo colore sfavillante per una macchia e aveva cercato inutilmente di lavarla.
Una notte che come sempre Macchia piangeva perché  nessuno voleva giocare con lui, scorse una luce accecante. Macchia aveva paura e si mise a nuotare a più non posso ma, un retino lo catturò.    
Quando rinvenne scoprì di essere svenuto, si guardò intorno e capì di essere in un acquario dentro un sottomarino.Intorno a lui c'erano tantissimi scienziati intenti ad osservarlo. Sembravano stupiti e ammirati, Macchia non essendo abituato a tale ammirazione era un po' frastornato.
Finita l'osservazione lo trasferirono in una vasca imponente dove c'erano pesci strani come lui:
un granchio verde, un piragna grande, anzi piccolo come un chicco di riso, un riccio di mare senza spine e un'anguilla lunga otto metri. Divennero subito amici inseparabili. Da loro Macchia capì la bellezza di essere unico.

                                                                   FINE

martedì 15 marzo 2016

Il mostro sotto il letto

Tutto cominciò l'altro ieri. Avevo detto a mia mamma che non volevo andare a letto perché avevo sentito un rumore strano provenire da sotto il letto. Mia sorella già tramava qualcosa, cosa lo seppi dopo, molto dopo.
Oh povero me! Non mi sono neanche presentato! Mi chiamo Giannino e abito in provincia di Rovigo.
Come stavo dicendo? Ah sì! Non volevo andare a letto così andai nel lettone di mamma e papà.
Mi accorsi solo dopo che Agnese (mia sorella) non era a letto. Mia mamma mi disse che era in bagno, ma la luce proveniva dal laboratorio di papà, ma non dissi niente. La mattina mi ritrovai nella mia cameretta,avevo così paura che guardai sotto il letto, c'era un'ombra! Per fortuna era solo un vestito!
Era domenica ma non avevo sonno.Decisi di scendere.  Sulle scale mi accorsi che mia sorella era andata in camera mia.
La sera mia sorella andò a letto prima di me! Era un fatto assai strano, infatti Agnese andava a letto alle 11:30 mentre io alle 9:00 - 9:30.Torniamo alla storia, dunque,mi misi  tranquillo a letto, quando sentii uno strillo acutissimo provenire da sotto il letto.Impaurito e tremante, guardai sotto il letto...C'era un vero e proprio mostro!Con le zampe corte e tozze, cinque occhi, una bocca con canini di circa 20 cm, testa pelosa e pelle verde acido.Cacciai un urlo assordante (secondo mamma), la mamma corse in camera, le feci vedere il mostro e lei si mise a ridere mentre io confuso chiedevo informazioni ma il mostro si tolse la maschera e...... Era mia sorella! Anche lei si mise a ridere,mentre io mi misi a piangere.Non dimenticherò mai questo scherzo.